
Senilità sul web.
Sono loro.
Li conosciamo benissimo tutti.
Rappresentano l’ottava piaga d’Egitto nel deserto virtuale, temibili come sciami di cavallette, angoscianti come situazioni kafkiane.
Sono i cugini maggiori dei già noti ultracinquantenni sul web.
Gli ultrasessantenni sul web.
Coloro che hanno upgradato il fenomeno del “buongiornismo” a un livello assolutamente multisfaccettato.
I corazzieri della gif sgranata che – in barba a decenni volti a migliorare la grafica e renderla di maggiore appeal – ti insegue sulla home in maniera costante e cronica.
I templari del “BUONGIORNISSIMO KAFFE’”.
La generazione dell’utilizzo imbarazzante del web.
Quel segmento di persone che fa dell’apparente gentilezza compulsiva il proprio cavallo di battaglia ignorando completamente la netiquette e si abbandona a quadretti comportamentali che denotano mancanza dei basilari per surfare la rete.
L’ultrasessantenne sul web mantiene un profilo definito ed è il seguente:
1) utilizza principalmente facebook
2) ha una visione romanticamente etica del web , e fin qui sarebbe cosa gradita, se non sfociasse nel grottesco. Le rime con didascalia improbabile della moka contornata da un background che analizzeremo nel punto seguente , ne sono assolutamente la prova inconfutabile.
3) la grafica sottostante. E’ tutto un tripudio di cuoricini, stelline, gif luccicose, in cui giganteggia il gattino con l’espressione inquietante e gli occhi ingranditi. A completare il capolavoro da social media manager di Vogue , il font della frase in sovraimpressione assolutamente non omogeneo col resto e adornato ulteriormente da varie emoj . Diciamolo, questi link spopolano. I grafici professionisti rosicano.
Ti sta piacendo questo articolo? Ti chiederei solo un piccolo favore in modo da ripagare il nostro lavoro. Ricambieresti con una semplice condivisione?
A te non costa nulla. Per noi è una fonte di soddisfazione enorme.
4) Passa compulsivamente tra le sovracitate pagine dedicate al buongiorno, non disdegnando la versione religiosa con la quale chiosa, scrivendo un Amen , un’immagine – anch’essa adornata in maniera imbarazzante- di Padre Pio.
5) E’ un condivisore seriale di Fake News , assolutamente attratto dalle immagini di tale sorta e da frasi ad effetto che non lo impegnino troppo.
6) Ti si manifesta in chat con delle banalità da secchezza vaginale e continua a farti complimenti eccessivi per poi scusarsi ogni due e tre della propria , manifesta invadenza. A tal proposito però, un promemoria per noi donne, dovrebbe essere sempre lusinghiero piacere, e comunque screenshottare questo tipo di conversazioni, in cui palesemente non vi si fa assolutamente nulla , è da egosintoniche con mania di grandezza oltre che da stronze.
7) Di notte aggiunge un po’ di pepe ed è interessato alla fotografia dei piedi che comunque, in piena fedeltà allo stile ipergentile , trasforma in “piedini”. Vorrebbe tastare il terreno sull’argomento sesso spinto perché in realtà è costantemente arrapato ma sfoggia la carta dell’amicizia.
8) Chatta con soggetti giovanissimi o milfoni da battaglia con fotografie dubbie – con espressioni marcatamente tendenziose verso la fellatio- che però contengono rassicuranti – perché romantiche-frasi di Paolo Coelho.
9) Guai a farlo innervosire perché preannuncia – in maniera declamante- una pulizia Kontatti per le persone “ falze”!
10) un’invasione di Minions in tutte le salse.
11) Dulcis in fundo, ti intasa Whats App con la versione assolutamente spinta delle gif, i video di 783 minuti che ti invia senza alcuna pietà .
Vi ricordo che siamo a Natale.
Salvatevi.
Valentina


















































Il profilo condiviso: disagi fantastici e dove trovarli




















Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!